Protezione Civile al lavoro nel modenese

Protezione Civile al lavoro nel modenese

Piogge che non si erano mai viste da 100 anni a questa parte, rinforzate dallo scioglimento repentino della neve caduta in Appennino per circa 40 centimetri dovuta a un improvviso innalzamento della temperatura.

È la situazione che ha contribuito a produrre, con la rotta arginale, l’esondazione del Panaro e la piena del Secchia nel modenese.

Al lavoro per stare al fianco della popolazione oltre 400 volontari emiliani, 200 della Protezione civile di Piemonte, Lombardia e Veneto, i sindaci, i tecnici dell’Agenzia Regionale per la sicurezza del territorio e Protezione civile, i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine e tutte le istituzioni.

Tra questi anche tre Volontari di Protezione Civile di Graffignana, richiesti da Regione Lombardia.

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