Avviso per l’assegnazione di alloggi pubblici
Aprirà da martedì 9 marzo 2021 alle ore 15.00 l’avviso per l’assegnazione di alloggi pubblici nella Provincia di Lodi e nel Comune di San Colombano al Lambro di proprietà dei Comuni e dell’ALER (Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale).
I cittadini potranno verificare al momento dell’apertura dell’Avviso le modalità di supporto nella compilazione e nella trasmissione della domanda.
REQUISITI RICHIESTI PER POTER PRESENTARE DOMANDA
- residenza anagrafica o svolgimento di attività lavorativa presso i Comuni appartenenti all’Ambito di Lodi;
- cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione europea;
- permesso di soggiorno UE per lungo periodo (ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n.3);
- permesso di soggiorno almeno biennale per stranieri che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo (ai sensi dell’art. 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286);
- stranieri che, in base alla normativa statale, beneficiano di un trattamento uguale a quello riservato ai cittadini italiani ai fini dell’accesso ai servizi abitativi pubblici comunque denominati.
DATI E DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE INSIEME ALLA DOMANDA
- Indirizzo di posta elettronica.
- Numero di telefono abilitato alla ricezione di SMS e email.
- Codice fiscale.
- Attestazione ISEE in corso di validità (max € 16.000,00) rilasciata dall’Inps. Nel caso di famiglia di nuova formazione è necessario essere in possesso dell’ISEE di entrambi i nuclei di provenienza.
- Assenza di titolarità di diritti di proprietà o di altri diritti reali di godimento su beni immobili adeguati, alle esigenze del nucleo familiare richiedente, su territorio italiano o all’estero.
- Marca da bollo da 16 euro (è possibile acquistarla online o presso i rivenditori autorizzati).
● Per i richiedenti invalidi: documento di invalidità in originale, certificato ai sensi della legislazione vigente o dai competenti organi sanitari regionali.
● Per i richiedenti che risiedono in alloggio antigienico: dichiarazione di alloggio antigienico in originale, accertata dall’ATS.
COME PRESENTARE DOMANDA
La domanda può essere presentata esclusivamente online sul sito https://www.serviziabitativi.servizirl.it
1) Tramite tessera sanitaria (CRS Carta regionale dei servizi /CNS carta Nazionale dei servizi), con abilitazione del PIN.
Dove si può richiedere il PIN?
Per richiedere il PIN è necessario che un operatore verifichi l’identità dell’interessato. Occorre quindi recarsi:
● presso l’Ufficio di Scelta e Revoca in via A. Bassi n.3;
● presso gli uffici dei Comuni che forniscono il servizio (per il Comune di Lodi, Ufficio URP, piazza Broletto n.3, tel. 0371 409.411;
● presso gli uffici di SpazioRegione di via Hausmann n.7.
N.B. Nel caso in cui sia già stata emessa una nuova carta, ma quella precedente non sia ancora scaduta, è possibile accedere con la vecchia carta e il vecchio PIN alla pagina dedicata del Sistema Tessera Sanitaria.
Che cosa serve per richiedere il PIN?
Per richiedere il codice PIN della Carta Nazionale dei Servizi presso uno degli sportelli abilitati servono:
● la CRS o la CNS;
● un documento di riconoscimento (carta di identità, passaporto, patente di guida, etc.);
● un numero di cellulare o indirizzo email al quale sarà inviata la seconda parte del PIN, mentre la prima parte sarà consegnata dall’operatore.
È possibile delegare qualcuno per richiedere il PIN della carta?
In caso di impedimento temporaneo, il PIN essere richiesto allo sportello dal coniuge. In assenza del coniuge, la carta può essere richiesta dai figli o, in mancanza di questi, da un altro parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado.
Occorre presentare:
● il modulo di ritiro PIN con delega;
● la CRS o CNS;
● un documento di riconoscimento del titolare della carta e del dichiarante (carta di identità, passaporto, patente di guida, etc.);
● un numero di cellulare o indirizzo email al quale sarà inviata la seconda parte del PIN, mentre la prima parte ti sarà consegnata dall’operatore.
Cosa fare se il PIN della carta è bloccato?
Se il PIN è stato digitato erroneamente per tre volte, la carta viene bloccata. Occorre quindi utilizzare un apposito lettore di smartcard ed il software CRS Manager per la lettura delle card CRS o CNS e sbloccarle con il codice PUK (se non si è in possesso del codice PUK, ci si può rivolgere agli stessi sportelli abilitati al rilascio del codice PIN).
Di seguito l’indirizzo web da cui scaricare il software:
https://www.lispa.it/wps/portal/LISPA/Home/Servizi-di-Certificazione-Digitale/Software-per-CRS-CNS
Una volta effettuati i passaggi sopra descritti, è sufficiente connettersi alla piattaforma informatica regionale all’indirizzo web www.serviziabitativi.servizirl.it, selezionare “cittadino” e inserire la carta nel lettore digitando il relativo PIN.
2) Tramite SPID
E’ necessario essere in possesso di:
● indirizzo email;
● numero di cellulare;
● documento di identità valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente, permesso di soggiorno, etc.);
● tessera sanitaria.
Come fare per ottenere lo SPID?
Per richiedere lo Spid occorre registrarsi su uno dei siti abilitati al rilascio del PIN unico per l’identità digitale: Poste Italiane, Aruba, InfoCert, Sielte, Tim, Namirial, Intesa Id , Spid Italia.
La registrazione consiste in 3 step:
● inserire i dati anagrafici;
● creare le credenziali SPID;
● effettuare il riconoscimento.
Le modalità per ottenere lo SPID e le procedure di riconoscimento sono descritte più dettagliatamente sul sito: www.spid.gov.it/richiedi-spid.
Una volta ottenute le credenziali SPID, è sufficiente connettersi alla piattaforma informatica regionale all’indirizzo www.serviziabitativi.servizirl.it, selezionare “cittadino” e digitare le credenziali negli appositi campi, unitamente ad un codice temporaneo che sarà inviato, ad ogni accesso, secondo le modalità specifiche del fornitore SPID selezionato.