Atti di vandalismo incivili e sprezzanti
Già lo scorso anno la panchina arcobaleno installata al Parco Spadazze aveva subito qualche piccolo danneggiamento, ma il vandalismo di fine settembre è sembrato proprio un’azione mirata: la panchina arcobaleno situata nel parco di via Cabrini, appena dipinta dagli studenti della scuola secondaria di primo grado nell’ambito del percorso educativo sulle panchine dei diritti, in particolare come simbolo della lotta alla violenza omotransfobica, è stata divelta da terra, ribaltata e quindi cosparsa di spazzatura.
Non c’è alcuna comprensione per il gesto incivile e sprezzante, così come successo alla Madonna dei Ronchi con la dispersione delle candele, la distruzione della lapide che ricorda il terribile incidente in cui persero la vita due giovani ragazze e la devastazione del presepe.
Una serie di gesti vili che non dobbiamo far passare inosservati o ridurli a semplici “ragazzate”, perché chi rovina un bene pubblico fa un danno a tutti i cittadini e alla comunità.
Le indagini sono subito state avviate dopo la denuncia presentata dall’amministrazione comunale alla polizia locale, che ha proceduto nell’immediatezza ad acquisire le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza presenti nelle zone limitrofe per raccogliere elementi utili ad individuare i responsabili delle azioni: è bene specificare però che non si tratta di un problema di videosorveglianza ma una mancanza di civiltà.
L’augurio è quello di non assistere in futuro ad altri episodi simili.
