Rendiconto consuntivo: sensibile miglioramento delle condizioni

Rendiconto consuntivo: sensibile miglioramento delle condizioni

Il rendiconto consuntivo rappresenta il momento conclusivo di uno spazio temporale che viene artificiosamente confinato nell’anno solare ma la gestione di un Ente come il nostro rappresenta qualcosa di vivo che si evolve a seconda delle esigenze.

La Giunta Comunale ad inizio aprile ha approvato tutti i documenti, analizzati qui di seguito nel dettaglio.

L’esercizio 2022, per motivi in parte differenti rispetto al 2020 e 2021, possiamo comunque ritenerlo un anno emergenziale, un po’ per la coda della fase pandemica e anche per l’impatto della bolletta energetica derivante dalla guerra.

Noi stessi, amministratori di un piccolo Comune lodigiano, ci siamo movimentati per dare l’aiuto necessario alle famiglie ucraine che sono state accolte dalla nostra comunità. Abbiamo risposto ancora una volta a questa situazione emergenziale riadattando il percorso di questo mandato amministrativo e cercando sempre di dare le risposte più opportune senza compromettere gli obiettivi del mandato elettorale.

Il tutto nella consapevolezza della pesante eredità che abbiamo ricevuto nel 2019 e finalmente, dopo tanti sforzi e scelte complicate ma di grande responsabilità, siamo riusciti ad accompagnare la salute economica dell’Ente verso sentieri più consoni alla nostra realtà: a tal proposito, anche la Corte dei Conti ci ha dato conto di questo sensibile miglioramento delle condizioni.

A dimostrazione del buon lavoro fatto questo consuntivo presenta un disavanzo di 6.676,40 euro significativamente meglio rispetto ai presunti 75.178 euro che ci indicava il tracciato normativo per la chiusura dell’esercizio 2022 e con grande anticipo riteniamo che nel 2023 andremo a chiuderlo.

Il disavanzo è quanto emerge dalla differenza tra il risultato di amministrazione del 2022 (879.634,77 euro) e le quote accantonate (753.755 euro, principalmente per il fondo crediti di dubbia esigibilità FCDE), le quote vincolate e le quote destinate agli investimenti.

È il terzo esercizio completato da questa amministrazione e possiamo dire con tranquillità che la strada che stiamo percorrendo è solida e consistente, in alcuni aspetti ancora fragile ma sempre più lontana da quei rischi che ci trovammo ad affrontare ad inizio mandato.

Per la prima volta non sembrano esserci all’orizzonte nuovi temi che possano mettere in crisi il percorso fatto e l’esercizio in corso sembra essere più lineare dei passati.

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